Dioniso il mito
Dioniso, originariamente Dio della vegetazione, legato alla linfa vitale che scorre nelle piante, è identificato come dio dell’estasi, dell’ebrezza e della liberazione dei sensi.
L’ESSENZA DEL CREATO
Rappresenta quindi l’essenza del creato nel suo perenne e selvaggio fluire, lo spirito divino di un’esistenza intesa in senso assoluto, della frenetica corrente di vita che tutto pervade.
DIO MULTIFORME
Dioniso è un dio multiforme che incarna la scintilla primordiale e istintuale presente in ogni essere vivente.
Viene anche identificato in epoca romana con il dio Bacco (simile a Dioniso) ed era soprannominato LYSIOS, “colui che scioglie” l’uomo dai vincoli dell’identità personale per ricongiungerlo all’originarietà universale
DIVITÀ ENIGMATICA E AMMALIANTE
Dioniso si faceva beffe di ogni ordinamento e convenzione, sconvolgeva le coscienze, sgretolava regole e inibizioni riconducendo gli uomini, in un vortice delirante, al loro stato di purezza primordiale.
IL TIRSO
Bastone rituale attribuito al dio greco Dioniso e ai seguaci del suo culto.
Di legno vario, era sormontato da una pigna ed attorno ad esso erano avviluppati edera e pampini di vite.
A volte vi erano annodate anche bende di lana, simbolo di consacrazione.
Il simbolismo legato a questo strumento è chiaramente fallico, tanto più che ne Le Baccanti di Euripide viene affermato che da esso scaturisse miele; rappresenta, quindi, la forza vitale del dio che viene instillata nella vegetazione, negli animali e negli uomini.